La Scuola di Equitazione Naturale si basa sui principi dell’etologia, cioè lo studio del comportamento degli animali. L’etologia permette all’uomo di comprendere, di comunicare e di interagire con il cavallo.
Il metodo ha vari nomi: doma dolce, codice di branco, addestramento naturale o gentile, alcuni operatori si auto-definiscono “sussurratori”, horsewhisper, Pferdeflusterer, altri dicono che è la conoscenza della tradizione, altri ancora specificano che è solo un dono empatico non un meccanicismo che permette loro di domare e addestrare senza essere coercitivi.
L’imprinting sui mammiferi di certo non è efficace come negli ovipari, un puledro ha bisogno di allattare direttamente dalla mamma, però nulla toglie che un avvicinamento graduale e “buono” accresca in modo forte la fiducia. Va però specificato che il lavoro sui “predati” (cavalli) è molto diverso che sui “predatori” (ad esempio i cani) e il lavoro d’iniziazione o imprinting si basa tutto sul permettere al cavallo di comprendere che noi non vogliamo braccarlo: il cavallo non va vinto, va convinto.